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Guide agili, comprensibili e razionali, che presentano i luoghi nella loro dimensione storica e culturale, attraverso percorsi che illustrano i monumenti dell'antichità, i luoghi di culto, i musei, i centri storici, in un progetto editoriale teso alla divulgazione e alla difesa dell'arte. Accompagnano l'escursionista fra i tesori del patrimonio storico-artistico e archeologico dei luoghi, spesso sconosciuti ai più, in modo non accademico ma accattivante e talora anche divertente.

Nel segno di Valcento - Viaggio nel Lazio meridionale attraverso le simbologie templari e degli altri ordini monastico-cavallereschi.

ISBN: 978-88-89504-26-0

Collana: Arx guide

Titolo: Nel segno di Valcento - Viaggio nel Lazio meridionale attraverso le simbologie templari e degli altri ordini monastico-cavallereschi

Autore/i: Giancarlo Pavat

Pagine: 544

Formato: cm 16,5x23,5

Prezzo: 28,00

La prima edizione di “Valcento” (2007), per il valore letterario, i contenuti e l’importanza che l’opera riveste nella conoscenza della storia, cultura e tradizioni del Basso Lazio, è inserita nella “Bibliomediateca” nazionale delle Pro Loco. Questa realtà italiana, voluta dal-l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, allestita nel borgo medievale di Civitella d’A-gliano (VT), raccoglie tutto il materiale relativo al ricchissimo patrimonio (tutelato anche dal-l’Unesco) costituito da tradizioni orali, riti, arte, storia e leggende del nostro Paese.

A seguito della sua scoperta del 2009, inerente l’affresco del Chiostro di San Francesco (Alatri - FR), l’Autore ha pubblicato anche “Il Cristo nel labirinto. Il mistero dell’affresco” ed ha partecipato alla trasmissione televisiva “Voyager”.

 

“La scoperta di Giancarlo Pavat è indubbiamente importantissima. Ma dobbiamo anche ringraziarlo per essere riuscito a richiamare la giusta attenzione nazionale sui misteri di questo territorio”

La giungla di Villa Borghese - I cento anni del Giardino Zoologico di Roma

ISBN: 978-88-89504-25-3

Collana: Arx guide

Titolo: la giungla di Villa Borghese - i cento anni del Giardino Zoologico di Roma

Autore/i: Spartaco Gippoliti

Pagine: 208

Formato: cm 16,5x23,5

Prezzo: € 22,00

La storia di una istituzione museale unica in Italia, il Giardino Zoologico di Roma, dalla sua concezione nel 1908, da parte di un piccolo gruppo di intellettuali, alla sua privatizzazione nel 1998, e oltre.

Argomento spesso al centro di dibattiti e polemiche, i giardini zoologici hanno però ricevuto scarsa attenzione dall’editoria italiana. Il presente volume colma una lacuna in questo senso, descrivendo la nascita e lo sviluppo del giardino zoologico ‘nazionale’, con particolare attenzione ai suoi abitanti animali. La sua storia inevitabilmente si intreccia con le vicende storiche, la situazione politica e l’evoluzione socioculturale del Paese, ma i personaggi principali rimangono gli animali che compongono queste particolari collezioni viventi e le persone che si dedicano giornalmente alla loro cura: guardiani, zoologi e veterinari. Questi, tra mille difficoltà, perseguono gli scopi istituzionali del Giardino Zoologico: educazione naturalistica, conservazione della biodiversità e avanzamento delle conoscenze scientifiche, nel rispetto del benessere psico-fisico degli animali ospitati.

Valcento (Gli ordini monastico-cavallereschi nel Lazio meridionale)

ISBN: 978-88-89504-13-0.

Collana: Arx guide.

Titolo: Valcento (Gli ordini monastico-cavallereschi nel Lazio meridionale).

Autore/i: Giancarlo Pavat.

Pagine: 240.

Formato: cm 16,5 x 23,5.

Prezzo: € 20,00.

 

 

 

Esaurito

I cavalieri Templari, i Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonici, hanno affascinato per secoli l'immaginario collettivo occidentale; ma chi erano davvero? Quali eventi ne determinarono la caduta? Quando e come sono arrivati nella Valle dell'Amaseno? A tali domande prova a rispondere questa straordinaria opera di Giancarlo Pavat. Un racconto di piacevole lettura che ripercorre le vicende del più celebre fra tutti gli Ordini Cavallereschi. Dopo aver tracciato a grandi linee la storia di quel periodo storico e della presenza degli Occidentali a Gerusalemme, Pavat ricostruisce la vicenda di quest'Ordine di monaci guerrieri, unico nella storia delle istituzioni cristiane, che costituì il primo esempio di esercito permanente nel mondo occidentale. L'aspetto più interessante della ricerca è, indubbiamente, lo studio sulla ipotizzata presenza Templare nella Valle dell'Amaseno tra il XII e il XIV secolo, assieme a quella di altri Ordini Monastico-militari e Ospitalieri. Il lettore si trova proiettato all'interno di avvenimenti inattesi ed inusuali per una terra, come la nostra che, a causa di triti luoghi comuni, si è immeritatamente trovata ad essere più denigrata che seriamente indagata. Gli esiti sono stati sorprendenti, soprattutto per la scoperta sul nostro territorio di numerosissimi simboli che stanno a testimoniare, in maniera inconfutabile, la presenza di questi Ordini Monastico-Cavallereschi in tutta la Vallata. Segni inequivocabili di una precisa geografia templare, e non solo. Giancarlo Pavat con il suo volume, da cui ogni futuro contributo sulla presenza degli Ordini nella Valle dell'Amaseno, non potrà prescindere, ci offre un lavoro prezioso perché articolato, accurato ed ispirato ai più solidi principi della ricerca storica.

Ferdinand Gregorovius. Itinerari laziali (1854-1873)

ISBN: 978-88-89504-11-6.

Collana: Arx guide.

Titolo:Ferdinand Gregorovius.

Itinerari laziali (1854-1873).

Autore/i: Ferdinand Gregorovius.

Pagine: 192 con mappa

degli itinerari e

cartografia storica (cm 50x70).

Formato: cm 16,5 x 23,5.

Prezzo: € 20,00.

Se mi venisse chiesto in quale luogo e in quale periodo storico mi sarebbe piaciuto vivere non avrei dubbi: nel Lazio, precisamente nella Campagna Romana a cavallo tra l'800 e il '900. L'amenità di questi siti è inenarrabile. Corot, Hackert, Colemann, Cambellotti e molti altri hanno provato a riprodurre ed esaltare la magia di queste stupende distese, di questi solitari e selvaggi orizzonti, ma l'affresco più poderoso, vivace e coinvolgente, è quello che il Gregorovius ha delineato nei suoi itinerari laziali." (Fulco Pratesi)

 

Ferdinand Gregorovius, un erudito tedesco innamorato dell'Italia e del Lazio in particolare, tra il 1854 e il 1873 percorse tutta la campagna romana e il Lazio meridionale fino a Cassino e Terracina: "...confesso di non aver mai provato un'impressione tanto profonda come per la campagna romana ed il Lazio. Essa appare come il teatro più grande della storia, come la scena dell'universo". Egli si mostra veramente affascinato dalla natura "selvaggia" dei monti e dalle tradizioni della povera gente, le loro superstizioni e la loro cultura. Un erudito tedesco che difende le tradizioni e il patrimonio architettonico "minore" del Lazio, mostrando una sensibilità modernissima per la loro conservazione. Ogni itinerario è preceduto da una breve presentazione e corredato da cartine a colori con il percorso. 1. Idilli delle spiagge romane; 2. La campagna romana; 3. Subiaco. Il più antico convento benedettino dell'Occidente; 4. I Monti Ernici; 5. Le sponde del Liri; 6. I Monti Volsci; 7. Il castello degli Orsini in Bracciano; 8. Il Circeo Con mappa degli itinerari e cartografia storica (cm 50x70). Prefazione di Fulco Pratesi.

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